lunedì 25 aprile 2011

nel fine settimana Alba ed io siamo stati a Foligno per la Riunione Nazionale del WWF.
siamo arivati nel pomeriggio di Venerdì e i lavori erano già iniziati.
Sul palco c'erano i presidenti di WWF, Lega ambiente, vicepresidente Italia Nostra.
I presidenti di WWF e il vice di Italia Nostra hanno convenuto che la strategia delle loro associazioni stanno cambiano e si sta allargando il perimetro dei loro interventi.
Non solo Paesaggio e Patrimonio sotorico artistico (italia nostra) o Biodiversità (WWF) ma tutto lo spettro delle problematiche del sistema ambiente: energia, rifiuti, paesaggio, cementificazione, inquinamento e salute, sistema dei trasporti etc.
il presidente di Lega Ambiente Vittorio Cogliati Dezza è stato il più propositivo chiamando a raccolta e alla collaborazione tutte le associazioni ambientaliste e a superare le differenze e le divisioni (metteva in evidenza come in Italia non ci sia un partito verde forte e che è un anomalia rispetto al resto dell'europa, forse perchè le associazioni sono troppo forti e poco propense a farsi rappresentare da una sola forza politica).
Il vice presidente di Italia Nostra ha posto le questioni dell'energia e della difesa del territorio (pale eoliche e impianti fotovoltaici a terra) ma che italia nostra ha latitato fino ad oggi su alcune tematiche come il nucleare e che facevano ammenda di questa loro mancanza promettendo un impegno più deciso.
Hanno poi parlato del referendum e del fatto che non possiamo fallire questo appuntamento perchè è strategico rispetto alle nostre future bataglie (sul sito del WWF hanno messo on line il materiale - stickers e volantini - per iniziare una informazione da concentrarsi soprattutto nelle ultime tre settimane - la gente non sa neppure che ci sarà un referendum!
una cosa che da tutti è stata evidenziata, da Leoni con sconforto, è che siamo smepre i soliti (le solite faccie di 4 anni fa ha detto Leaoni) e che bisogna dialogare con la gente con spirito libero e cercare di portare nuova linfa nel WWF.
Il giorno seguente è stao il più interesante.
Inizia il presidente del WWF internazionale Jim Leape ed ha parlato di tutte le battaglie in corso.
Ha fatto vedere come molte imprese e sistemi di produzione si stiano rendendo conto che senza i principi della sostenibilità non si va molto lontano (ha fatto l'esempio del tonno rosso in via di estinzione, e delle materie prime in esaurimento ad esempio). ha poi fatto vedere che anche molti politici a livello internazionale (da putin a sarkozy a cameron) siano oggi molto più coscienti dei problemi ambientali.
Tim Jackson ha presentato il suo libro “Prosperità senza crescita: una nuova economia per un mondo reale”, ha fatto una presentazione molto interesante su crescita e sostenibilità. ripercorrendo gli errori che si fanno a pensare il mondo infinito e dunque anche la crescita infinita, secondo lui bisogna assolutaemnte porre dei limiti sostenibili alla crescita (limiti al consumo di suolo, di risorse di crescita economica).
il pomeriggio è stato dedicato ai gruppi di lavoro. io ho partecipato a quello di energia e rifiuti. c'era S. Leoni che conduceva. interessante ma in 45 minuti non si è potuto dire molto. quanto è comunque emerso è che biosogna fare di più in tutte le fasi della produzione e della gestione dei rifiuti.
produzione: entrare in contatto con le aziende per convincerle a produrre con meno e meglio (meno energia, meno scarti, meno imballaggi vuol dire meno costi e più competitività) convincere la gente a consumare criticamente (slow food e km zero ad esempio). Solo così riduremo e ricicleremo meglio. ma ci vuolke l'impegno di tutti, politica, economia (che tra l'altro ha convenienza a fare queste scelte visto che le materie prime scarseggiano o sono in mano ai cinesi) e cittadini.
io ho proposto di creare una rete di aderenti al WWF che possono presentarsi nelle aziende dove operano come fautori del cambiamento (Coprporate Sustainability).
alla fine il messaggio è stato: apertura, pensare al futuro, non farsi scoraggiare, abbiamo ragione sulla sostenibilità, coinvolgere più gente possibile e partecipare attivamente alla campagna referendaria parlando con la gente porta a porta.
i regionali hanno avuto la possibilità di portarsi a casa del materiale referendario sul nucleare. gli stickers sono molto carini e li potete scaricare dal sito del wwf.

a presto
nino

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