domenica 18 dicembre 2011

Riduzione e Riciclo Totale dei Rifiuti




WWF MODENA

COMUNICATO STAMPA 18/12/2011

PROGETTO DI LEGGE POPOLARE PER RIDURRE I RIFIUTI E AUMENTARE IL RICICLAGGIO IN EMILIA-ROMAGNA

Ieri a Bologna presso la sede del WWF è stata presentata l’iniziativa “Riduzione e Riciclo Totale”, nata da un gruppo di associazioni tra cui WWF, Legambiente ed Ecoistituto di Faenza.

Ridurre la produzione dei rifiuti e riciclare quanto resta, così come indicano le norme europee, attraverso azioni di prevenzione, raccolta porta a porta, applicazione della tariffa puntuale sui rifiuti effettivamente prodotti, incentivazione del riuso e riciclaggio. E’ la direzione indicata dal progetto di legge di iniziativa popolare elaborato dall’Ecoistituto di Faenza, insieme ad alcuni amministratori di vari comuni e promosso in Emilia-Romagna da cittadini, comitati ed associazioni, tra cui WWF e Legambiente, riuniti nel comitato “Riduzione e riciclo totale rifiuti”.
La proposta di legge, che in origine i promotori avevano pensato di presentare previa raccolta di cinquemila firme, ha poi sorprendentemente imboccato la strada ancora più rapida della presentazione attraverso i Comuni. Sono già undici, a cominciare da Forlì, per un totale di oltre 230.000 abitanti, i Comuni che hanno fatto propria la proposta, presentandola alla Regione e molti altri Comuni si accingono ad aderire. La via della mobilitazione popolare non è però abbandonata: i cittadini potranno firmare per sollecitare l'adesione del proprio comune, nel caso questo non abbia ancora aderito.
Il testo della proposta di legge prevede l’istituzione di un meccanismo economico automatico, che premierà i comuni ed i cittadini più virtuosi (meno rifiuti e più raccolta differenziata), facendo ricadere gli oneri sui soggetti che continueranno a smaltire i rifiuti in discarica e negli inceneritori. Nel dettaglio questi i punti principali:
·         estensione della tassazione delle discariche anche agli inceneritori;
·         premi e sgravi sulla tassazione ai Comuni che producono meno rifiuti ed in particolare meno rifiuti a smaltimento;
·         applicazione della tariffa puntuale, per cui ogni utente paga sulla base della quantità e qualità di rifiuto effettivamente prodotto e consegnato, come forte leva alla riduzione dei rifiuti;
·         incentivi ai progetti di riduzione, al riuso, alla raccolta porta a porta, la forma di raccolta che ha dimostrato i migliori risultati e il contenimento della produzione di rifiuti;
·         incentivi agli impianti per riuso e riciclaggio, che riducono sensibilmente i costi di smaltimento e producono un forte risparmio energetico, aumentando l’occupazione nel settore.
·         Restituzione ai comuni della responsabilità nella gestione dei rifiuti
La proposta di legge, dunque, estende anche agli inceneritori la tassa sullo smaltimento, che ora viene applicata solo alla discarica e al trattamento meccanico biologico. L’Unione europea ha infatti recentemente equiparato gli inceneritori alle discariche, dal momento che il loro recupero energetico non supera il 65%, come in genere quelli del nostro territorio.
La tassa di smaltimento non peserà sui bilanci dei Comuni virtuosi, che beneficeranno di sgravi per la minore produzione procapite, con un meccanismo progressivo ed automatico. Ad esempio, i Comuni che produrranno meno di 150 chili procapite all’anno, non solo non pagheranno la tassa di smaltimento, ma riceveranno un contributo-premio per ogni abitante.
Il sistema creato con il tributo sullo smaltimento da una parte e gli sgravi e i premi dall'altra, farà diminuire la bolletta dei cittadini dei comuni virtuosi, e quindi incentiverà una  gestione più corretta. Un sistema da cui ci si aspetta un cambio di passo via via progressivo verso una reale riduzione, riuso e riciclaggio, con la progressiva scomparsa di inceneritori e discariche.
Al momento in Emilia Romagna hanno votato la proposta di legge 13 comuni: Forlì, Galeata (FC), Bertinoro (FC), Forlimpopoli (FC), Sassomarconi (BO), Medicina (BO), Monte S. Pietro (BO), Monteveglio (BO), Pieve di Cento (BO), Savignano sul Panaro (MO), Vignola (MO), Bazzano (BO), Castello D’Argile (FE), per complessivi 246.000 abitanti.

A gennaio 2012 chiederemo un incontro a tutti i sindaci dei comuni della Provincia di Modena, che ancora non l’hanno approvata, e faremo partire la raccolta firme dei cittadini a sostegno della proposta di legge per dire:

SI
Alla riduzione dei rifiuti
Al riuso dei beni a fine vita
Alla raccolta porta a porta
Al riciclaggio

NO
Agli inceneritori
Allo spreco

FIRMA PERCHE’ IL TUO COMUNE VOTI LA PROPOSTA DI LEGGE!

All’iniziativa Riduzione e Riciclo Totale aderiscono:
WWF Emilia-Romagna, Legambiente Emilia-Romagna, Ecoistituto Faenza, Associazione Gestione Corretta Rifiuti Parma, Comitato Val Bidente -  Salute e Ambiente, AUSER Emilia-Romagna, Monteveglio Bene Comune, Comune di Forlì, Comitato Modena Salute e Ambiente, Comitato Ambiente e salute di Bazzano, Comitato di Savignano, Circolo culturale Rossenna di Polinago, Comune di S. Giovanni Persiceto, Comune di Savignano S/P

Per aggiornamenti vsita il sito: 

http://riduzionerifiuti.net/