mercoledì 7 settembre 2011

Il premio di consolazione sul rispetto dei limiti delle emissioni dell'inceneritore.


Il premio di consolazione sul rispetto dei limiti della terza linea non placa di certo la rabbia e il dissenso degli ambientalisti e dei cittadini in genere. Quello doveva esserci comunque. Poche cose condivido con il segretario del PD, certo non la presunzione di fare scelte, sempre e comunque, anche contro tanti cittadini modenesi, sempre piu sensibili e numerosi. Non ci rassicurano i limiti e le prescrizioni, visto che come dimostra il caso delle violazioni, vengono a volte disattesi.Mi complimento comunque con chi fa questo difficile e importante lavoro. Non condivido le solite citazioni sulla Campania (funzionali solo alla loro politica pro inceneritore) quando e' evidente e risaputo che il problema e' l'immobilismo in tutti i sensi (sia riduzione che raccolta porta a porta, che imp riciclo  e trattamento a freddo e compostaggio ecc) della politica fin qui e non certo sulla presenza di imp. di incenerimento. Inoltre sono presenti tanti comuni grandi come Salerno e anche piccoli, virtuosi, mai citati o forse neanche conosciuti dai nostri amministratori. Non condivido che non c'è altro modo di gestire i riifuti prodotti e in particolar modo proprio quelli citati delle industrie, che sono i maggiormente riciclabili e gia' praticamente selezionati, quali inerti provenienti da demolizione, plastica, carta, materiali ferrosi.
Ribadisco che con la raccolta differenziata al 65% prevista per legge al 2012 (e non al 2019 come dichiarano e prevedono nel PPGR) anche la linea attuale dell'inceneritore da 180.000 t:/anno di rifiuti sara' superflua, pensate quindi a cosa servirà quella ulteriore da altre 60.000. Invito le persone competenti a riflettere sulla decisione, considerando che una volta investiti altri 50 milioni di euro sulla inutile terza linea non ci sarà spazio per altro.
E' tra l'altro in fase di raccolta firme, in questi giorni, la proposta di una legge regionale di iniziativa popolare, di cui si fa promotore il WWF regionale ed altre ass. ambientaliste, sulla gestione dei rifiuti che va nella direzione opposta: diminuzione rifiuti, raccolta porta a porta, recupero, riciclo, azzeramento progressivo di discarica e incenerimento. premiazione dei comuni virtuosi e penalizzazione di quelli che non rispettano gli obiettvi
Invito anche i cittadini che possono a presenziare e manifestare silenziosamente contro il rilascio dell'Autorizzazione alla terza linea dell'inceneritore di Modena, alla Commissione consiliare SETA che è convocata  Giovedì  8  Settembre 2011, alle  ore  16,30  presso l’aula consiliare, primo piano  della Residenza municipale a cui saranno presenti:
Simona  ARLETTI- Ass. Ambiente Comune di Modena
Claudio GALLI - Direttore Generale Herambiente -
Vittorio BORALDI  - Direttore Arpa Modena -
Alberto PEDRAZZI - Dirigente Provincia Servizio Controlli ambientali -
Stefano VACCARI - Assessore all'Ambiente della Provincia

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